ARCHITETTO
CONSERVAZIONE E FUNZIONALITA'
Sapore antico VS funzionalità contemporanea
Se passeggi per le vie del centro storico di Bologna con il naso all'insù, ti capiterà di scorgere soffitti affrescati di straordinaria bellezza.
Questo appartamento nobiliare di circa 160mq in zona Santo Stefano è stato fin da subito una sfida “contro” il tempo.
Come adeguare gli ambienti originali di metà '800 alla vita contemporanea di una giovane coppia con figli?
Come esaltare la peculiare bellezza già intrinseca?
Come restare in un budget particolarmente limitato pur non rinunciando al lusso di materiali pregiati?
L’intuizione vincente che mi ha permesso di risolvere il primo punto è stata quella di traslare la camera padronale in quella che era la zona cucina dotata di colonna di scarico per il bagno principale. Così facendo ho trasformato un’area di 30mq nella nuova suite padronale con camino, ampio bagno con vasca in muratura e cabina armadio. Qui la scelta conservativa di preservare il pavimento in cementine originali rosso e giallo ocra e di accostare un pavimento in resina rosso tono su tono nelle zone dove è stato necessario rimuove i pavimenti anni ’70 del precedente bagno.
Anche il piccolo bagno ospiti e la cucina sono state oggetto di intervento.
Il primo, grazie all’utilizzo di resine e di una carta da parati in fibra di vetro raffigurante il Ninfeo della Villa di Livia e di un catino in marmo a forma di conchiglia, è divenuto un piccolo gioiello.
La stanza che ora ospita la cucina è rimasta invece immutata nella sua forma quasi cubica, ma un sapiente lavoro di idraulica mi ha permesso di portare acqua e scarichi dove prima non c’erano.
Pavimenti, soffitti e pareti affrescate sono stati toccati semplicemente da un restauro conservativo che ha coinvolto anche le porte interne originarie dell’epoca. I nuovi materiali introdotti – resina e carta da parati nei bagni e ferro per la cucina - si mescolano esaltando la ricchezza degli ambienti.
Bologna | via fondazza 29, 40125
Roma | via della Camilluccia 589/a, 00135